Scilla

Scilla si trova poco a nord di Reggio Calabria ed è un'importante meta turistica legata al mito di Scilla e Cariddi e famosa oltre i confini nazionali soprattutto per la sua posizione spettacolare all'imbocco dello Stretto di Messina.

Con i suoi pittoreschi viottoli dell'antico borgo di pescatori di Chianalea, la tradizionale e centenaria caccia al pesce spada e la sapiente cucina a base di pesce è il comune del Parco che esprime più di tutti l'estrema verticalità dell'Aspromonte e quindi la giusta sintesi tra mare e montagna.

Infatti il territorio di Scilla si estende da quota 0 m s.l.m. fino a 1795 m s.l.m. nel bel mezzo del Parco Nazionale dell'Aspromonte.

Le sue meraviglie cominciano però già al di sotto del livello del mare, dove gli amanti della subacquea possono ammirare i fondali che presentano caratteristiche uniche in Mediterraneo e un benthos così colorato da renderli paragonabili a quelli tropicali.
E mentre il borgo si presta perfettamente ad un turismo culturale e balneare, gli appassionati della montagna trovano numerosi sentieri sia lungo la Costa Viola sia ad alta quota all'interno del Parco ma sempre a due passi dal mare. Il fatto più sorprendente e ancora poco conosciuto è che il territorio di Scilla si estende fino alla Pista da sci denominata Nino Martino e quindi fino al comprensorio sciistico di Gambarie, porta del Parco come pochi al mondo che permettono di sciare guardando il mare e godendo di una vista mozzafiato sullo Stretto che spazia dallo Stromboli fino a Capo Peloro, ai laghi di Ganzirri e persino all'Etna.

Lo scorso anno è stato inaugurato "Paesaggio e Mito", uno spettacolare percorso naturalistico virtuale, presso il Castello Ruffo, sviluppato attraverso un progetto innovativo e ambizioso dal Comune di Scilla e l'Ente Parco nazionale dell'Aspromonte. Un viaggio nel tempo e nella natura, attraverso il quale scoprire le bellezze del territorio di Scilla, dalla costa alle zone interne e inerenti al Parco Nazionale dell'Aspromonte.